Le tappe della Pastorale Giovanile Unitaria
Le prime collaborazioni tra gli Oratori di Canonica, Rancate, Tregasio e Triuggio risalgono agli anni ’90 quando le parrocchie di Triuggio e Rancate prima, Triuggio, Rancate e Canonica poi, iniziarono a cooperare per la gestione dei propri oratori con i Seminaristi diocesani.
Nel 1997, Don Giuseppe Lazzati allora responsabile della Pastorale Giovanile di Carate e Albiate, veniva incaricato “informalmente” per la cura pastorale dei giovani dei nostri quattro oratori, ma nel settembre 1999 Don Marco Tagliabue venne destinato a Triuggio per la costituzione dell’UNITÀ DI PASTORALE GIOVANILE tra i quattro oratori del territorio triuggese: missione ardua in un territorio fortemente campanilista e abituato a radicate autonomie tra parrocchie storicamente affidate ai propri parroci.
Don Marco scelse di dedicare i primi tre anni di lavoro pastorale alla creazione di un terreno comune: conoscenza, organizzazione, spiritualità i punti cardine. Nel primo anno di pastorale unitaria vennero gettate le basi per la comune organizzazione di alcuni gruppi parrocchiali (chierichetti, catechisti,…), si istituì una prima “celebrazione comunitaria” con la condivisione del Rito della Lavanda dei Piedi del Giovedì Santo e veniva fondato il primo Informatore della Comunità: la “Quinta Campana”. Gli anni 2000-2001 furono quindi caratterizzati da un’intensa attività: i giovani condivisero i Cammini di Pastorale Giovanile (Sentinelle del Mattino) in preparazione al Grande Giubileo del 2000; i catechisti dei quattro oratori iniziarono un lavoro di collaborazione; si organizzarono percorsi comunitari per gli adolescenti; veniva inaugurata la “Casa di spiritualità” nell’ex-casa parrocchiale di Rancate per la condivisione di alcune tappe dei cammini di Iniziazione Cristiana; vennero istituiti alcuni appuntamenti comunitari per gli oratori e le parrocchie: la Messa per gli oratori in occasione della Festa di Apertura e dei Tempi Forti, la Festa di Carnevale, la Processione del Corpus Domini, la Celebrazione dei Sacramenti, l’Oratorio Estivo e le vacanze estive comunitarie; si celebrarono le Sante Missioni come Comunità.
Nell’estate 2001 l’organizzazione del primo Oratorio Estivo Comunitario presso l’Oratorio di Rancate fu un momento decisivo e a suo modo “storico” nel percorso di unione e formazione della Comunità.
Nel 2004 veniva fondata l’Associazione Sportiva Dilettantistica degli Oratori Triuggesi: i quattro Gruppi Sportivi Oratoriani che fino ad allora si erano scontrati come rivali furono riuniti in un’unica Associazione.
Nel 2005 don Marco viene trasferito: gli subentra il diacono Domenico Brambilla.
Nel 2008 viene Istituita la COMUNITÀ PASTORALE «SACRO CUORE» con la nomina del nuovo parroco don Ambrogio Pigliafreddi: le quattro parrocchie e i quattro oratori sono formalmente riuniti in una Comunità.
Gli anni 2009-2010 sono caratterizzati da un’altro passaggio: Paolo Boniforti, della Cooperativa Diocesana Aquila e Priscilla, veniva nominato responsabile laico della Pastorale Giovanile.
Dal 2010 al 2014 la cura della nostra Pastorale Giovanile veniva invece affidata a Don Massimo Donghi, allora responsabile degli oratori della Comunità Pastorale “Santa Caterina” di Besana Brianza, con l’obiettivo di creare una PASTORALE GIOVANILE UNITARIA BESANA-TRIUGGIO. Missione più che ardua per un sacerdote impegnato con 10 parrocchie e 10 oratori, Don Massimo riuscì a gettare le basi per la condivisione dei Cammini Preadolescenti, Adolescenti, 18-19enni, per la formazione catechisti dell’Iniziazione Cristiana e per la comune conduzione delle equipe di Pastorale Giovanile; con la comunità di Besana in questi anni furono inoltre condivisi i seminaristidiocesani.
Dal 2017 Don Maurilio Mazzoleni è il nuovo parroco e Responsabile della Comunità Pastorale: a lui viene affidata con particolare raccomandazione la cura degli Oratori.
Nel cammino non sempre facile della nostra Pastorale Giovanile Comunitaria, il CONSIGLIO DELL’ORATORIO ha garantito continuità grazie all’impegno di numerosi laici, facendo dell’inclusione, dell’informalità e della passione educativa i punti cardine di un’azione pastorale che fosse efficace e alla portata. L’idea di oratorio a cui ci si è costantemente ispirati e che resta anche oggi attuale è quella di un oratorio capace di essere casa accogliente, chiesa che annuncia, scuola di vita, cortile in festa.
Il nostro Logo
Quando nel 1999 don Marco Tagliabue fu incaricato dell’Unità di Pastorale Giovanile dei nostri quattro Oratori, pensò di disegnare un logo, una “bandiera” che riassumesse a colpo d’occhio il senso di una pastorale unitaria tra giovani.
“Chi ci separerà dunque dall’amore di Cristo?” (Rm 8,35)
Al centro, un pane, simbolo dell’Eucarestia, il fondamento di ogni comunità cristiana. Se manca quello siamo insieme per ragioni psicologiche (simpatia,…), politiche, di convenienza,…ma tutto si può sciogliere da un momento all’altro.
Le coppie di mani, simbolo di ciascuno di noi che, nella comunità cristiana, cerca il Signore; le quattro coppie di mani colorate, simbolo dei quattro oratori, formano una croce attorno al pane: è la comunità cristiana che testimonia al mondo la sua fede. Le quattro coppie di mani bianche richiamano gli altri ragazzi e giovani che non partecipano alla vita oratoriana, alla catechesi, all’animazione ma che desiderano arrivare a Gesù.
Tutti questi simboli, riuniti, formano un logo che assomiglia ad un fiore aperto, simbolo di vita e della vivacità di cui possono ardere i nostri oratori.