La Liturgia ambrosiana ci fa festeggiare la Santa Famiglia di Nazareth. La parola di papa Francesco come sempre illumina la nostra realtà sul prezioso tema della famiglia:
“La famiglia è il luogo dell’amore quotidiano. Si ama e si impara continuamente ad amare nella quotidianità di ogni famiglia. L’amore dà il coraggio di affrontare le tante fatiche della vita. E’ il coraggio della vita quotidiana che va chiesto al Signore nella preghiera come ha fatto san Giuseppe. La preghiera non è mai un gesto astratto o intimistico. La preghiera è sempre indissolubilmente legata alla carità. Solo quando uniamo alla preghiera l’amore, l’amore per i figli o l’amore per il prossimo riusciamo a comprendere i messaggi del Signore. San Giuseppe pregava, lavorava e amava – tre cose belle per i genitori: pregare, lavorare e amare – e per questo ha ricevuto sempre il necessario per affrontare le prove della vita. Affidiamoci a lui e alla sua intercessione e così lo preghiamo: San Giuseppe, tu sei l’uomo che sogna, insegnaci a recuperare la vita spirituale come il luogo interiore in cui Dio si manifesta e ci salva. Togli da noi il pensiero che pregare sia inutile; aiuta ognuno di noi a corrispondere a ciò che il Signore ci indica. Che i nostri ragionamenti siano irradiati dalla luce dello Spirito Santo, il nostro cuore incoraggiato dalla Sua forza e le nostre paure salvate dalla Sua misericordia. Amen.”
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