Per vivere e conservare la nostra esistenza umana abbiamo bisogno di nutrirci. Anche il nostro animo cristiano se non si nutre, declina verso la morte interiore. Il Signore Gesù ci ha lasciato due mense nella Messa per farci vivere come Lui e con Lui: la Mensa della Parola e la Mensa dell’Eucarestia.
In questa Domenica che è sempre il giorno dell’incontro con il Signore che ci nutre con le due Mense, sottolineiamo la necessità della MENSA DELLA PAROLA.
Accogliamo una nota della Congregazione del Culto e dei Sacramenti che è un utile prontuario di aspetti concreti in 10 punti:
- Riconoscendo che «l’ascolto del Vangelo è punto culminante nella Liturgia della Parola», si suggerisce di dare particolare importanza all’Evangeliario perché sia venerato dai fedeli.
- «La proclamazione dei testi del Lezionario costituisce un vincolo di unità tra tutti i fedeli che li ascoltano».
- Si suggerisce il canto del Salmo responsoriale come risposta della Chiesa alla Parola di Dio.
- Citando l’Evangelii Gaudium di papa Francesco: «I Pastori in primo luogo hanno la grande responsabilità di spiegare e permettere a tutti di comprendere la Sacra Scrittura. Poiché essa è il libro del popolo di Dio, quanti hanno la vocazione a essere ministri della Parola di Dio devono sentire forte l’esigenza di renderla accessibile alla propria comunità».
- È importante offrire durante la celebrazione uno spazio di silenzio che permetta di «accogliere interiormente» la Parola ascoltata.
- Chi è chiamato a proclamare la Parola (lettore, diacono, sacerdote) deve curare una preparazione «interiore ed esteriore».
- L’ambone è il luogo della proclamazione della Parola.
- Per quanto riguarda il Lezionario e l’Evangeliario si chiede «di curare il loro pregio materiale e il loro buon uso». «È inadeguato ricorrere a sussidi in sostituzione dei libri liturgici».
- Una catechesi può aiutare a comprendere «quali sono i criteri di distribuzione liturgica dei vari libri biblici nel corso dell’anno e dei suoi tempi».
- Questa domenica particolare può diventare anche occasione per «approfondire il nesso tra la Sacra Scrittura e la Liturgia delle Ore».
Attraverso questi suggerimenti siamo invitati a esprimere la nostra volontà di vivere secondo la Parola, convinti, come dice Papa Francesco, che «la Parola di Dio ascoltata e celebrata, soprattutto nell’Eucaristia, alimenta e rafforza interiormente i cristiani e li rende capaci di un’autentica testimonianza evangelica nella vita quotidiana».
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